FELICE UBERTIELLO
Fondatore di About Apulia, Consulente Turistico ITA – ENG
Un po’ per gioco, un po’ per caso….
Se dovessi raccontare come ho iniziato a lavorare nel turismo, vi risponderei così, semplicemente
e sinceramente.
Cammin facendo il gioco è diventato serio, trasformandosi in passione; e il caso gli è andato dietro,
diventando volontà, conditi da quel pizzico di lucida follia che non guasta mai, a cui fa da sfondo il
coraggio che ci vuole per mettere un piede dietro l’altro, e andare avanti.
E dopo la qualifica di Direttore Tecnico di Agenzie di Viaggi, è stato tutto un susseguirsi di
emozioni, sensazioni, situazioni più o meno nuove, che mi hanno arricchito, e continuano a farlo,
giorno dopo giorno, perché se lavori con e per la tua Terra, quella nella quale sei nato e cresciuto,
non puoi non sentirti più ricco, perché la tua Terra è ciò che sei, e ti rappresenta, nel bene e nel
male.
“Puoi togliere una persona dalla Puglia, ma non puoi togliere la Puglia da quella persona!!!”, mi
piace dire sempre, quando qualcuno mi chiede perché sono così legato a questo pezzo d’Italia.
Alcuni comprendono, altri no; io sorrido e vado avanti, un po’ per gioco, un po’ per caso….
Ed ora eccomi qua….
FRANCESCA MILANO
Guida turistica, Interprete, Traduttice
ITA – ENG – SPA- FRA
Si dice che le voglie di una mamma in gravidanza vengano trasmesse al feto … la mia, costretta a
letto per una gravidanza difficile, non aveva voglia di cioccolata o di parmigiana – o meglio, aveva
anche quelle! – ma sognava soprattutto di viaggiare, camminare e nuotare, ma visto che non
poteva si accontentava di vivere di libri aspettando di potersi finalmente muovere…
Le mie prime foto? A 7 giorni, in riva al mare; la seconda, in braccio alla mia mamma all’ombra di
una colonna romana a Pompei … Viaggiare e conoscere posti e culture nuove è sempre stato nel
mio DNA e non ci posso fare nulla!
Dopo la maturità ho tentato diverse strade viaggiando, lavorando e studiando, un po’ qui in Puglia,
un po’ all’estero, credendo che non appena terminati gli studi sarei “fuggita” da un posto che non
consideravo adatto a me. Tra una laurea in intermediazione linguistica, un master in
comunicazione e le stagioni all’estero, sempre più maturava in me una consapevolezza: la mia
terra, la Puglia, la mia famiglia e le mie passioni erano tutto quello che avrei mai potuto cercare e
desiderare!
Quando mi viene chiesto “che lavoro faccia”, non so rispondere immediatamente perché il mio non
è un lavoro bensì una vocazione: mediare tra culture diverse in modo da trasmettere e farsi
portavoce di tutto ciò che di bello c’è in ogni luogo, persona e ideale. E’ per questo che adoro “i
miei lavori”, perché mi danno la possibilità di vivere tanti luoghi, tanti tempi e tante persone, proprio
come i libri che mi leggeva la mia mamma quando ero nel pancione!
GIULIANA PAPA
Guida e accompagnatrice turistica
ITA – ENG – SPA- FRA
Quando ero piccola e fantasticavo su cosa avrei voluto fare da grande non ho mai pensato di fare
la guida turistica.
Ho desiderato diventare un archeologo, un notaio, un architetto, ma mai una guida turistica…
Penserete che non è un buon biglietto da visita, ma sapete dov’ero la prima volta che qualcuno mi
ha detto: “Dovresti fare la guida, è un lavoro perfetto per te!”
A Palermo, davanti al Sepolcro di Federico II di Svevia!
Dopo aver ascoltato le parole di una guida bravissima, una mia amica, in vacanza con me, mi
disse queste parole e così è cominciata la mia avventura!
Studiavo ‘Lingue e Letterature Straniere’ (Curriculum ‘Lingue e Culture per il Turismo’), dopo la
laurea ho frequentato un corso sulla ideazione e creazione di itinerari turistici, ho iniziato a studiare
la mia terra, a scoprirla ancora più bella di quanto già sapessi e a lavorare come guida,
ritrovandomi spesso a raccontare le gesta in Puglia del famoso Federico II da cui tutto aveva avuto
inizio!
Immaginate lo stupore, quando, qualche anno dopo aver iniziato questo lavoro, mia nonna mi ha
regalato un biglietto da visita del mio trisnonno e ho scoperto che anche lui aveva lavorato come
guida turistica ed interprete!
E’ stato come se la vita mi dicesse: ‘Era destino, hai scelto la strada giusta!’
Amo molto questo lavoro ed una delle cose che amo di più è che riesce sempre a stupirti ed
emozionarti…
Ti emoziona ogni volta che impari qualcosa di nuovo su una località dove magari hai lavorato tante
volte, ma che scopri avere ancora tante cose da raccontarti; ti emoziona ogni volta che un raggio
di sole di questa magica Puglia ti scalda o che uno dei suoi splendidi paesaggi con i suoi colori,
profumi e sapori ti riempie il cuore di gioia e, soprattutto, ti emoziona quando, alla fine di una visita,
riesci a vedere che le tue stesse emozioni sono negli occhi dei turisti che hai accompagnato… non
c’è dono o soddisfazione più grande!
Non sono diventata ciò che sognavo da bambina, ma oggi non potrei sognare di essere nulla di
diverso da ciò che sono diventata!
DIONISIO ALTAMURA
Guida e accompagnatore turistico
ITA – ENG – FRA
Nato a Bari nel 1986, ho sempre considerato il mondo la mia casa. Gli studi in lingue non
erano abbastanza e allora ho deciso di partire. Prima il Canada, poi il Giappone. In mezzo,
mille altri luoghi, mille esperienze da turista. Alla fine, però, sono tornato a casa, in Puglia
e ho deciso di aspettare che il mondo passasse da qui. Anche questo, in fondo, è un modo
per continuare a viaggiare.
SIMONA CARDONE
Guida e accompagnatrice turistica
ITA – ENG – FRA
Faccio la guida turistica, e ne vado fiera.
Andavo ancora a scuola e già volevo fare la guida. Ma all’epoca la mia città ai turisti non
interessava. Poi il miraggio: ricordo come fosse ieri il primo pullman di turisti sul lungomare di Bari.
Corsi a casa e gridai a mia madre « Indovina? C’era un pullman di turisti!!! ». Lei mi rispose
« pensa prima a studiare, poi vedrai che di turisti ne verranno tanti » Quel lungomare
evidentemente non portò fortuna solo a mamma e papà che proprio lì si sono conosciuti (ma
questa è un’altra storia e se capiterà un giorno ve la racconterò) ma anche a me.
Nel 2001, dopo la laurea in Lingue (ed una tesi in Storia dell’Arte) sono partita per l’estero
per perfezionare il mio inglese e il mio francese; ma dopo 6 mesi di permanenza a Parigi sono
tornata a casa; mi mancavano troppo il sole, il cielo azzurro, la mozzarella ed il basilico, la mia
terra con i suoi sapori e i suoi profumi.
Sono partita successivamente come Assistente Tour Operator, questa volta in Grecia, per
imparare « i trucchi del mestiere » ma dopo pochi mesi ho capito che volevo fare incoming, certo,
ma nella mia Puglia. E fu così che tornai a Bari e iniziai subito a fare la guida, intervallando il mio
lavoro con un continuo studio sulla mia regione e con diversi corsi (quello di Operatore Turistico,
prima e Tour Manager poi, ma anche quello per imparare a fare le orecchiette o quello dei dolci
natalizi). Ho imparato tanto in più di 10 anni di esperienza sul campo. Ho imparato a capire quello
che il visitatore si aspetta da me e quello che cerca in questa terra ancora tutta da scoprire.
In tutto questo tempo la mia casa sono stati in vari hotel pugliesi in cui ho alloggiato, la mia
famiglia sono stati i turisti che ho incontrato di settimana in settimana. Oggi non posso più fare
questa vita, essendo diventata da poco mamma. Federico l’ho portato con me, piccolissimo, intour, quando da me non si poteva staccare. Ora che ha scoperto da poco che oltre al latte della
mamma ci sono tante altre buone pappe, lo lascio a casa e riprendo piano piano il mio lavoro di
guida in Terra di Bari; tra una visita e l’altra faccio tesoro della mia esperienza e il bagaglio che mi
porto dietro, lo metto in pratica al servizio di consulenza turistica, motivo per cui ho accettato con
entusiasmo la proposta di collaborazione da parte del mio amico Felice.
LUCIA CAPURSI
Guida turistica, Interprete e Traduttrice
ITA – ENG – FRA
Innamorata. Penso che basti questa parola a definirmi. Innamorata della mia
Terra, la Puglia, e di questo lavoro, la guida turistica.
Laureata in Scienze della Mediazione Linguistica, e dopo lunghi anni passati a
fare la segretaria, inframmezzati da esperienze di traduzione e interpretariato,
qualche anno fa ho fatto l’incontro che mi ha cambiato la vita. Non un uomo
(non potrei dirlo impunemente, visto che ero già sposata e mamma di due
bambine!), bensì la professione di guida turistica. È stato un colpo di fulmine.
Effettivamente non credo che quando si parla dell’essere guide turistiche si
possa ridurre il tutto a un lavoro, ma piuttosto la parola giusta è passione. Una
passione che mi ha spinta a studiare tanto, mi ha permesso di scoprire ogni
giorno cose che non conoscevo della mia città e della mia regione e di usare la
mia competenza linguistica in un modo che non avevo previsto, e mi ha portata
a stravolgere i miei ritmi di vita, lavorare quando tutti gli altri sono in vacanza,
sentirmi a casa sul molo di un porto in attesa del gruppo da portare in
escursione o a mio agio mentre in equilibrio instabile in piedi in un pullman e
con un microfono in mano o sotto l’accecante sole estivo racconto a cinquanta
persone la “mia” Puglia.
Tante volte i miei turisti mi hanno detto che si vede che sono appassionata e
che mi diverto, e io ho risposto: “Il segreto è proprio questo”. E quando capitano giorni come quello in cui la signora tedesca, che fino ad
allora si era tenuta in disparte, mi fissa coi suoi occhi azzurri e mi dice “Grazie
mille! Oggi finalmente grazie a te ho potuto scoprire Castel del Monte. Era un
sogno che coltivavo sin da quando, bambina, vedevo le sue immagini sul mio
libro di storia, e oggi si è realizzato” e mi abbraccia, allora so di aver fatto un
buon lavoro, e torno a casa stanca morta ma soddisfatta e con un enorme
sorriso sulle labbra, e non riesco a smettere di sorridere…